Sarà ancora sciopero alle acciaierie Ast di Terni. Venerdì 6 dicembre i lavoratori si preparano a incrociare di nuovo le braccia per 4 ore in tutti i reparti contro una gestione da parte del management definita “irresponsabile” dalla Rsu.

I rappresentanti sindacali dei lavoratori di Ast parlano di “metodi approssimativi e confusionari”, ma anche di “incapacità e inefficienze aziendali” che vengono fatte ricadere sui lavoratori. In particolare, non è piaciuta ai rappresentanti sindacali la comunicazione telefonica arrivata venerdì scorso con la quale la direzione aziendale ha comunicato l’assenza di argon in fabbrica e la conseguente fermata non programmata della linea a caldo, coperta dall'azienda con il ricorso a ferie forzate e cassa integrazione ordinaria.

“Il fatto che riteniamo più grave – affermano le rappresentanze sindacali nella nota con cui si annuncia lo sciopero – è che questa fermata si sommi a quella già preannunciata di circa un mese per il reparto del caldo”. “Siamo di fronte a una gestione non adatta e irresponsabile del sito – concludono le Rsu –, approssimativa nei metodi e confusionaria nella sostanza atta a far ricadere sempre sui lavoratori le incapacità e le inefficienze aziendali”.