“Si è svolto oggi, 18 luglio, il tavolo al Mise sulla vertenza Blutec, che doveva inizialmente tenersi presso lo stabilimento di Termini Imerese, dove i lavoratori hanno organizzato in contemporanea un’assemblea pubblica. Blutec ha dichiarato di aver raggiunto un’intesa tecnico-legale con Invitalia, che sarà sottoscritta entro luglio, per la restituzione del precedente finanziamento a seguito del quale partirà il confronto sul nuovo contratto di sviluppo". Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, e Roberto Mastrosimone, segretario generale regionale Fiom Sicilia.

"Non entriamo nel merito del nuovo piano industriale presentato da Blutec, perché l’unica certezza produttiva sono i 135 lavoratori già oggi occupati, a cui si aggiungono con la commessa dei 6.800 Doblò di FCA, altri 120 persone nei prossimi tre anni. Invece, per il raggiungimento della piena occupazione, il piano presentato dall’azienda è condizionato dalla concretizzazione degli accordi commerciali che entro il 2021 vedrebbero tutti al lavoro, compresi quelli dell’indotto", continuano i due dirigenti sindacali.

"Quindi, per 444 lavoratori manca ancora la concretizzazione delle previsioni sulla prototipazione e Engineering, previsti per settembre 2019, e l’allestimento di veicoli commerciali, come il Ducato, e della componentistica per l’elettrificazione dei veicoli per dicembre 2019", proseguono i due sindacalisti.

"Inoltre, per il sindacato, a fronte dell’allungamento dei tempi previsti, è necessario un tavolo di confronto con il ministero del Lavoro per assicurare gli ammortizzatori sociali per la continuità occupazionale. Sulla situazione industriale, la delegazione ministeriale, ha convenuto con la nostra richiesta di avere un confronto di verifica con Blutec e Fca per verificare le condizioni di assegnazione delle commesse, visto che riteniamo strategica per l’Automotive la svolta ecologica", aggiungono i due esponenti Fiom.

"Infine, non c’è conferma di contratti di fornitura, se non nella consegna dei prototipi della moto elettrica ed endotermica, della commessa per aziende della logistica. Il governo predisporrà quanto necessario con la Regione Sicilia un nuovo accordo di programma, che insieme al contratto di sviluppo, investiranno le risorse necessarie alla reindustrializzazione e rioccupazione dei lavoratori di Termini Imerese”, concludono De Palma e Mastrosimone.