La differenza tra la produttività tedesca e quella italiana “non dipende da articoli di legge con questo o quel numero, ma da un diverso livello di formazione del personale”. Lo ha detto l'ex premier Giuliano Amato intervenendo al convegno “Benessere dei cittadini e competitività del sistema produttivo”, stamani a Palazzo Mattei.
In Germania, dove la produttività del lavoro è maggiore, “la formazione tecnica che ha avuto il personale – ha detto – ha una potenzialità produttiva che il nostro personale ha meno”.
Poi ha aggiunto: “Sono sempre stato favorevole alle liberalizzazioni, però ho imparato che sono una parte dell'economia del benessere e non dell'economia della crescita”; l’economia della crescita – ha sottolineato Amato – ha bisogno di intervento pubblico e spero che non sia diventato blasfemo credere che lo Stato sia considerato come entità per produrre nel breve termine investimenti per dare occupazione”. Insomma, “non c'è una conseguenzialità automatica tra liberalizzazioni e occupazione”.