"Una spropositata prova di forza che sa di ritorsione". Così la Filt Cgil considera il licenziamento di Riccardo Antonini da parte del Gruppo Fs, sottolineando che "viene colpito un rappresentante sindacale che ha messo a disposizione le proprie competenze nella ricerca della verità".

"L’accertamento della verità nel processo in atto - sostiene la Federazione dei trasporti della Cgil - è affidato alla Magistratura ed ai giudici spetterà valutare le testimonianze e i pareri tecnici, espressi non solo da Antonini, ma anche da autorevolissimi tecnici che si sono occupati delle perizie". Secondo la Filt infine "Fs farebbe bene a ritirare immediatamente il provvedimento in modo tale da non aggiungere altri ingiustificati elementi di tensione in una vicenda così tragica e dolorosa".