Il consorzio Sis ha comunicato a Feneal, Filca e Fillea di Palermo di aver avviato le procedure di mobilità per i primi 350 operai sui 533 lavoratori attualmente a vario titolo occupati per il passante ferroviario. L'avanzamento dei lavori, infatti, ha già prodotto una situazione di eccedenza del personale. Nei giorni scorsi, i sindacati avevano lanciato l'allarme, parlando di una progressiva riduzione della manodopera a partire da dicembre 2016 in poi, perché le attività vanno verso il completamento e il trend dei lavori è decrescente. Adesso arriva l'ufficialità, e i primi licenziamenti scatteranno in maniera drastica a fine luglio, in anticipo rispetto alle previsioni.

“Questo significa che, a Palermo, ci saranno presto ulteriori lavoratori che andranno a ingrossare le fila dei disoccupati dell'edilizia. A questi, si aggiungeranno anche altri licenziamenti nelle aziende affidatarie degli appalti dell'indotto Sis – dicono i segretari di Feneal, Filca e Fillea, Ignazio Baudo, Antonio Cirivello e Francesco Piastra –. Un dato negativo, che stimiamo nella misura di almeno altri mille disoccupati in più, che andrà ad appesantire la gravità della crisi dell'occupazione nell'edilizia nella nostra provincia". 

I tre sindacati di categoria ritengono urgente avviare con il Comune un confronto sia sul Patto per Palermo, sia per quanto riguarda i vecchi appalti, fermi da troppo tempo: "C'è un elenco di opere per 124 milioni, già finanziate, in fase di stallo, che chiediamo di far ripartire, e basterebbero opportune manovre correttive e finanziarie per sbloccarle. Nel confronto chiediamo si discuta anche il problema della legalità e del lavoro nero”.

In particolare, le sigle degli edili chiedono al sindaco Leoluca Orlando un incontro per dissipare le preoccupazioni emerse sulle previsioni dell’amministrazione comunale in merito alla realizzazione delle opere pubbliche che rientrano nel Patto per Palermo, tra cui le nuove linee del tram. Di recente, in occasione della commemorazione dei fatti dell’8 luglio 1960 a Palermo, il vice sindaco Emilio Arcuri ha manifestato che potrebbero arrivare difficoltà nella realizzazione delle nuove opere, anche per gli effetti del nuovo Codice degli appalti e per la modifica della rendicontazione economica.

Inoltre, i sindacati intendono chiedere al sindaco, al fine di contrastare il lavoro nero e irregolare, la stipula di un accordo con le parti sociali, la Cassa edile e l’Edilcassa, che preveda l’incrocio dei dati riguardanti le concessioni edilizie e le autorizzazioni di inizio lavori dei cantieri, per verificare la denuncia dei cantieri e la congruità delle ore di lavoro denunciate in rapporto all’importo e all’entità dell’opera. Per quanto riguarda il Passante, il completamento di tutte le opere civili della tratta C è previsto entro inovembre prossimo, mentre per la tratta B è fissato il completamento delle opere civili del binario entro giugno 2018. Le opere civili residue della tratta A sono sospese, e riprenderanno quando saranno autorizzati gli scavi della galleria 'Lolli -Orleans'.