Sciopero dei lavoratori della pubblica amministrazione confermato dalla Cgil e Uil siciliane, dopo l'incontro con la Regione terminato nella tarda serata di ieri. A darne conferma, in mattinata, è arrivata la dichiarazione di Michele Palazzotto, della segreteria Cgil Fp alla AdnKronos.

"Ieri abbiamo chiesto un pausa di riflessione, questa mattina abbiamo riunito i nostri organismi dirigenti, ci siamo confrontati e abbiamo deciso che non firmeremo nessun protocollo e confermiamo lo sciopero per domani", ha detto, annunciando così la rottura con il Governo sui regionali. Mentre gli altri sindacati hanno firmato il protocollo d'intesa presentato dal Governo, Cgil e Uil hanno chiesto tempo e ora è arrivato il no.

"Nessun accordo è stato raggiunto con il Governo regionale e nessun protocollo d'intesa è stato firmato. Domani Uil e Cgil, come già stabilito, scenderanno in piazza per scioperare e per difendere i diritti dei dipendenti regionali', confermano in una nota congiunta Enzo Tango e Luca Crimi, per la segreteria della Uil Fpl, e Michele Palazzotto e Enzo Abbinanti, per la segreteria generale della Fp Cgil.

'E' necessario trovare, e subito, soluzioni concrete per i lavoratori della Pubblica amministrazione e l'individuazione di risorse economiche reali per il settore – si legge ancora -. Chiediamo anche la riforma della Legge 10 del 2000 al fine di riorganizzare la macchina burocratica e consentire una giusta professionalità ai dipendenti. Sino ad oggi abbiamo ascoltato solo proclami e false promesse. Non possiamo rimanere schiacciati dalle contraddizioni interne di questo Governo. Manteniamo, quindi, le iniziative di lotta già programmate ma confermiamo la nostra volontà a portare avanti un confronto utile al fine di tutelare tutti i dipendenti'.