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C’è chi li legge, i manifesti, e poi al massimo ne contesta i contenuti. I fascisti invece li strappano. A denunciarlo stavolta è Comitato referendario di Modena – ma non è certo il primo caso –, esprimendo “sdegno e condanna”. “Il becero attacco” secondo chi denuncia è opera di “una associazione giovanile fascista (di fatto collegata alla Giovanile di Fratelli d’Italia) che nella notte ha strappato e lacerato i manifesti per il sì ai quesiti su lavoro e cittadinanza dell’8-9 giugno, affissi nello spazio elettorale assegnato in viale Corassori a Modena, invadendo con striscioni abusivi gli spazi elettorali. Se associazionismo vuole dire strappare i manifesti di chi la pensa diversamente, allora di queste associazioni non sappiamo che farcene”.
“Con questi attacchi vigliacchi – si legge nella nota della Cgil provinciale – hanno chiarito ancora una volta da che parte stanno i fascisti: contro la democrazia, contro il voto e contro i referendum. Questi esponenti di ultradestra si nascondono, sembra che non ci siano, ma invece sono presenti a Modena.
Sgombriamo subito il campo da ogni esitazione: diciamo a tutti gli antifascisti e a tutti quelli che hanno a cuore la democrazia, di andare a votare l’8 e 9 giugno”.
“I parlamentari della destra, dopo questo vile episodio, sono ancora del parere di fare la chiamata alle armi per l’astensione al voto? Sono queste – continua la nota – le modalità che la destra intende tenere dentro la campagna elettorale? Di certo, le frasi della seconda carica dello Stato non suonano molto distanti da un’idea di depotenziare i momenti democratici e di voto. Il Comitato referendario modenese, a nome dei 220 Comitati territoriali e aziendali, afferma con forza che, se l’intenzione era quella di spaventarci o indebolirci, non indietreggiamo di un passo, e anzi queste vigliaccate ci fanno capire che stiamo dalla parte giusta, e che c’è un motivo in più per andare a votare”.
Festa di chiusura della campagna a Modena venerdì 6 giugno alla Arena Wave con un grande concerto
“Chiamiamo tutti i democratici e le democratiche, gli antifascisti e le antifasciste di Modena, ad andare al voto l’8-9 giugno. E ci diamo appuntamento tutti e tutte venerdì 6 giugno alla festa di chiusura della campagna elettorale alla Arena Wave di Modena con un grande concerto e tanta voglia di cambiare questo Paese”.