Sarà una vertenza lunga e difficile. Così l'hanno presentata oggi i sindacalisti e i rappresentanti della Rsu Sgl Carbon di Narni (Tr), ai lavoratori (oltre 100) presenti all'assemblea tenuta in sala mensa nel sito industriale di Narni Scalo. Si comincia subito con 4 ore di sciopero per ogni turno, domani, 10 ottobre. Linea dura e intransigente, dunque, nei confronti dell’azienda chimica per mandare un messaggio chiaro al management.

“Cercheremo con tutti gli strumenti in nostro possesso di difendere il futuro produttivo di questa fabbrica che da 100 anni rappresenta una colonna portante del sistema industriale del territorio – hanno spiegato i segretari di Filctem, Femca e Uiltec provinciali – e lo faremo prima di tutto coinvolgendo le istituzioni, il governo nazionale e i sindacati nazionali, per cercare un'interlocuzione ai massimi livelli, l'unica in grado davvero di incidere sulle decisioni prese dal gruppo”.

Fondamentale, a tale scopo, sarà il cda di Sgl Group che si terrà il prossimo 22 ottobre, appuntamento dal quale dovrebbero emergere con maggiore chiarezza le intenzioni dell'azienda, che – come noto – ha annunciato lo spegnimento di uno dei forni di cottura di Narni. L'intenzione dei lavoratori – ribadita con forza in assemblea – è di arrivare a quella data sulla spinta di una forte mobilitazione che comincerà proprio domani con il primo sciopero. Sciopero che sarà anche accompagnato da un incontro di una delegazione di lavoratori e sindacati con il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti.

Partita anche la richiesta di incontro del sindacato territoriale congiuntamente alle segreterie nazionali nei confronti del Cda italiano della multinazionale. I sindacati restano poi in attesa di una convocazione da parte della presidente della Regione, Catiuscia Marini, per ragionare sul fatto, che, proprio partendo da questa ulteriore vertenza, sia necessario lavorare per convincere il Governo italiano a dotare di uno strumento straordinario l’area ternana, che risolva il problema della salvaguardia dell’industria chimica del territorio provinciale nel suo complesso.