“Siamo pronti a tornare a maggio nelle piazze italiane, con scioperi presidi e sit-in in tutti territori. Le segreterie nazionali decideranno, a breve, le modalità. La crisi drammatica di questi anni impone di dare continuità alla mobilitazione unitaria e alla piattaforma del 27 novembre. Chiediamo investimenti e lavoro, regolarità e trasparenza negli appalti e la riforma del sistema previdenziale”. A dichiararlo è il segretario generale degli edili, Walter Schiavella, oggi a Palermo per  l’elezione del neosegretario della Fillea locale, Francesco Piastra.

“Parallelamente – ha aggiunto il dirigente sindacale –, stiamo portando avanti una fase di contrattazione proficua e delicata, per contrastare gli effetti negativi del Jobs act. Vogliamo realizzare obiettivi d'inclusione nel comparto, soprattutto per i lavoratori totalmente esclusi, con il via libera a una fase di contrattazione territoriale attuativa del ccnl del luglio scorso”.

Per quanto riguarda il contrasto al lavoro nero, il leader del sindacato delle costruzioni della Cgil chiede misure di prevenzione, con il consolidamento del Durc e l’estensione delle verifiche di congruità. Infine, tra le richieste, c’è anche l’estensione universale degli ammortizzatori sociali al lavoro edile e le modifiche alla legge Fornero, per non discriminare i lavoratori privati della continuità produttiva.