"Stamattina, presso la sede della Regione Liguria, si è tenuto l’incontro istituzionale inerente alla procedura di riduzione di personale avviata dall’azienda il 23 ottobre scorso, in cui la società Intermarine intendeva licenziare tutti i lavoratori occupati presso il cantiere navale di Pietra Ligure. Abbiamo sottoscritto un accordo, proprio oggi, nell’ultimo giorno disponibile dalla normativa, in cui si esclude  il licenziamento forzoso a partire dal 1 gennaio 2016; si è optato solo per licenziamenti volontari da parte dei lavoratori, a fronte di un incentivo economico e con la clausola di rientro nel nuovo cantiere navale entro i prossimi 24 mesi, e della possibilità di essere ricollocati temporaneamente nelle attività di riqualificazione, che dovrebbero iniziare nel 2016". Così Andrea Pasa, segretario della Fiom di Savona.

"L'intesa non risolve la situazione generale della vertenza, ancora molto in salita, visto che l’impresa, anche stamane, ci ha comunicato di voler trasferire tutti i lavoratori che non accetteranno il percorso di mobilità nel cantiere navale di Sarzana. Questo non può essere accettato; è necessario entro il 31 dicembre, ricercare una soluzione diversa che tenga conto degli impegni che sono stati sottoscritti negli accordi precedenti, fondamentali per l’intera operazione di riqualificazione delle aree site nel Comune di Pietra Ligure. L’assessore regionale Berrino ci ha comunicato che entro la prossima settimana convocherà un incontro presso la Regione, a cui parteciperanno i sindacati e l’amministratore delegato della società Pietra - attualmente proprietaria delle aree da riqualificare -, con l’obiettivo di salvaguardare la continuità occupazionale ai dipendenti interessati dalla vertenza, così come da noi sempre auspicato", aggiunge il dirigente sindacale.
 
"Inoltre, chiederemo al Sindaco di Pietra Ligure di poter organizzare un incontro tra i comuni interessati dai cantieri scuola-lavoro e i lavoratori, al fine di condividere percorsi finalizzati alla ricollocazione del personale, che da oltre cinque anni svolge attività all’interno degli stessi. Il 16 dicembre, presso la Confindustria di Savona, è convocato un incontro fra sindacato e impresa, dove andremo a verificare le questioni inerenti all’accordo che oggi abbiamo sottoscritto", conclude l'esponente Cgil.