In duemila contro la chiusura della fabbrica Richard Ginori di Sesto Fiorentino, la storica azienda della porcellana dichiarata fallita lo scorso 7 gennaio. Oggi, 18 gennaio, un corteo organizzato dai sindacati confederali, partito dal centro cittadino, ha raggiunto lo stabilimento dove il serata delegati di aziende in crisi della piana di Sesto hanno parlato alla folla.

Al corteo hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, dei partiti politici, del mondo dell'associazionismo, decine di lavoratori dell'azienda e tanti cittadini di Sesto che chiedono il salvataggio e il rilancio dell'azienda simbolo della città. “Dopo stasera - ha dichiarato il sindaco di Sesto, Gianni Gianassi - ci metteremo subito al lavoro con i sindacati e le istituzioni per far rimanere la Ginori a Sesto, la storia dell'artigianato e della porcellana, e della città”.

Il curatore fallimentare Andrea Spignoli ha assicurato che in meno di tre mesi sarà lanciato un nuovo bando di gara al fine di trovare un acquirente per la Richard Ginori.