"La decisione della Corte di Cassazione di riammettere il quesito referendario sul nucleare rende ancora più importante il deliberato dell'Assemblea nazionale di Futuro e Libertà che invita tutti gli iscritti alla partecipazione attiva alla consultazione del 12 e 13 giugno, nel pieno rispetto e coerentemente con il principio di cittadinanza attiva, lasciando agli stessi piena libertà di coscienza sui quesiti proposti". Lo dichiara in una nota il vicepresidente di Futuro e Libertà, Italo Bocchino.