La richiesta del nuovo direttore generale e del presidente della Rai di un contratto a tempo determinato, “come segno di attenzione e responsabilità”, è stata accolta con favore dall’Slc. “I lavoratori Rai – spiega Emilio Miceli, segretario generale della categoria Cgil – sono in attesa del rinnovo contrattuale da 31 mesi  e circa 3000 di essi attendono anche da 10 anni un contratto a tempo indeterminato. Ora crediamo che quanto dichiarato a mezzo stampa da Gubitosi e Tarantola delinei, rispetto al passato, una discontinuità importante”.

Evidentemente, prosegue Miceli, l’azione sindacale e le molte proteste di lavoratori della Rai attraverso stampa e social network, "hanno aiutato le determinazioni da parte dei vertici aziendali, dando a tutti la possibilità di avviare un confronto per il lavoro e per il servizio pubblico senza passi falsi iniziali”.