Firmato oggi 19 febbraio il protocollo d’intesa per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture a contrasto delle gare al massimo ribasso. A sottoscrivere l’intesa, presso la Sala Donzelli di Palazzo Giureconsulti, il sindaco, l’assessore alle Politiche per il lavoro, attività produttive e commercio e i rappresentanti delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

“Si tratta di un accordo importante - afferma Massimo Bonini, segretario generale della Camera del lavoro di Milano - perché mette al centro la qualità del lavoro, una sfida che Milano può e deve vincere. Un contributo innovativo e di buone pratiche per il paese intero. L’accordo conferma quale criterio principale 'l’offerta economicamente più vantaggiosa' che, valorizzando gli elementi di qualità, contrasta le gare al amassimo ribasso, troppo spesso causa di un peggioramento delle condizioni di lavoro e dell’abbassamento dei salari".


Uno degli aspetti salienti del documento è la “clausola sociale tipo” che punta a garantire la stabilità dell’occupazione e delle condizioni contrattuali e di tutela dei lavoratori. "Innovativa è l’introduzione di un meccanismo premiante a favore di quelle imprese che s’impegneranno a garantire migliori condizioni economiche per i lavoratori. Un buon risultato, frutto di un confronto durato il tempo necessario per riuscire a perfezionare un Protocollo che servirà all’intera città perché Milano è la città del lavoro", aggiunge Bonini.

“È un accordo importante, che può avere rilevanza anche a livello nazionale – commenta Danilo Galvagni, segretario generale Cisl Milano Metropoli - sia per quanto riguarda il processo per la sua costruzione che per i risultati raggiunti. È emersa da parte di tutti la volontà di arrivare ad un’intesa, con il coinvolgimento nei tavoli tematici dei sindacati di categoria dei settori interessati, che già nel bando verranno individuati con la specifica contrattuale applicata. È fondamentale la decisione, condivisa con l’amministrazione comunale, di utilizzare il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e non quello del massimo ribasso, per l’aggiudicazione degli appalti. Questa scelta dovrebbe dare più garanzie, sia in merito alla corretta esecuzione dei lavori che all’applicazione delle normative contrattuali. Sono, infine, da evidenziare le clausole sociali inserite nell’accordo, che stabiliscono maggiori tutele per i lavoratori.

“La firma del protocollo arriva al termine di un percorso lungo e articolato portato a conclusione con l'amministrazione Sala.” Così il segretario generale della Uil Milano e Lombardia, Danilo Margaritella, che prosegue: “Il risultato ottenuto è assolutamente positivo, in quanto il protocollo sottoscritto contiene una serie di elementi qualificanti e innovativi; a partire dalla volontà di privilegiare la correttezza dei rapporti e dei contratti di lavoro, di salvaguardare le condizioni lavorative e di sicurezza di tutti i lavoratori, compresi quelli coinvolti nei cambi di appalto, grazie all'utilizzo prioritario del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto a quello del massimo ribasso. Il protocollo valorizza, infatti, gli aspetti tecnici, organizzativi e gestionali come elementi qualitativi dell'offerta; fondamentale inoltre il coinvolgimento dei sindacati in caso di cambio di appalto”.