Non sono bastati il freddo e la pioggia di questa mattina a fermare le lavoratrici e i lavoratori ex Lsu e appalti atorici addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e decoro degli immobili scolastici arrivati a Roma per la manifestazione nazionale indetta dai sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil) davanti al ministero dell’Istruzione a viale Trastevere. Una delegazione è stata ricevuta dai rappresentanti del ministro e dalla dirigenza del Miur. A loro i sindacati hanno denunciato che la prospettiva di proseguire un ulteriore anno scolastico nelle condizioni odierne non è sostenibile per le difficoltà che si sono registrate nel corso della gestione del progetto “Scuole belle”.

Tanti i problemi da affrontare per i quali non è più rinviabile il confronto e l’avvio di un tavolo politico, a partire dall’internalizzazione dei servizi e degli operatori affidabilità delle aziende che gestiscono l’appalto della convenzione Consip Scuole. “Il Miur – riferiscono i sindacati – ha confermato che gli stanziamenti previsti nella legge di bilancio 2019 permettono di superare il limite di giugno 2019, data di conclusione della convenzione Consip Scuole, nell’ottica di procedere a definire un percorso di stabilizzazione certo”.

Pertanto, al termine dell’incontro, la rappresentanza del ministero ha fissato per il 27 novembre prossimo l’incontro con la compagine politica per entrare nel merito delle questioni poste e per il 3 dicembre un altro appuntamento con le imprese dei lotti, nelle quali da diverso tempo i lavoratori ricevono in continuo ritardo il pagamento degli stipendi. “Continueremo a tenere alta l’attenzione – afferma la segretaria nazionale della Filcams Cgil Elisa Camellini –. È troppo tempo ormai che le promesse non si trasformano in soluzioni concrete, e il tempo è ormai scaduto. Le lavoratrici e i lavoratori sono davvero stanchi e sfiduciati, è indispensabile cambiare davvero”.

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