Sabato 8 novembre per la prima volta tutte le organizzazioni sindacali dei servizi pubblici (scuola, sanità, funzioni centrali, servizi locali, sicurezza e soccorso pubblico, università, afam, privato sociale) unite dallo slogan #Pubblico6Tu e da una piattaforma comune per chiedere una vera riforma della pubblica amministrazione e del sistema di servizi ai cittadini.

La manifestazione, che partirà da Piazza della Repubblica per giungere a Piazza del Popolo, verrà conclusa alle 17. Tra gli interventi quelli di Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, Annamaria Furlan, segretario generale Cisl, e Carmelo Barbagallo, segretario aggiunto della Uil.

Queste, in sintesi, le sette proposte per la riforma dei servizi pubblici: 1) riaprire la contrattazione, sbloccare salari e carriere; 2) investire sulle competenze: dare stabilità e certezza al lavoro, a partire dal personale precario; 3) una vera riorganizzazione dei servizi, degli enti e dei corpi dello stato; 4) costi e servizi standard a tutela dell'universalità; 5) basta dumping contrattuale nel privato che offre servizi pubblici: stesso lavoro, stesso diritto, stesso salario; 6) valorizzazione di istruzione e formazione come leve di crescita – università, ricerca e conoscenza driver dello sviluppo; 7) un sistema della sicurezza avanzato: riorganizzazione, equiparazione delle retribuzioni, valorizzazione della specificità dei Corpi dello Stato.

La conferenza stampa di presentazione si terrà venerdì 7 novembre alle ore dalle 11 in piazza Montecitorio a Roma.