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Il governo dia “attuazione immediata” all'accordo quadro per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego sottoscritto lo scorso 30 novembre. A chiederlo sono Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, in una nota unitaria, convenendo “sulla necessità di sollecitare” l'esecutivo e il ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia su questo fronte e su quelli relativi a pensioni, ammortizzatori sociali, aree di crisi industriali e misure per l’occupazione. Una richiesta raccolta dal ministero della Funzione pubblica, che ha fissato l'incontro sulle "questioni connesse al lavoro pubblico" per lunedì 13 febbraio a Roma, presso la sede di Palazzo Vidoni, alle ore 11.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, inoltre, confidano “anche in una pronta ripresa della seconda fase del confronto sulla previdenza”, il cui prossimo incontro con il ministro Poletti è stato fissato per martedì 21 febbraio. Incontro in cui dovrà essere affrontato “il tema, ormai improcrastinabile, dell'occupazione giovanile, per trovare soluzioni a uno dei problemi economici e sociali più gravi del nostro paese”.
“Spero non serva, ma se il governo non applica l'accordo del 30 novembre non avremo particolari problemi a mettere in piedi una mobilitazione unitaria”. Così Susanna Camusso, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, parlando giovedì 9 febbraio a margine di un convegno alla Camera sul tema del pubblico impiego. Il leader Cgil ha poi rimarcato che “le questioni aperte sono tante, e vorremmo cominciare ad avere risposte dal governo. C'è un governo in carica? Allora faccia il governo. I problemi non vengono meno solo perché non li si affronta”.