"Lo sblocco dei finanziamenti per il Ponte sullo Stretto, opera che non potrà partire subito, è solo un’operazione fumo negli occhi, non è certo un provvedimento anticrisi". Così il segretario generale della Cgil Sicilia, Italo Tripi, commenta i finanziamenti stanziati oggi dal governo, sottolineando che nella regione "il bisogno di lavoro è immediato". Al contrario, prosegue, quella dell'esecutivo è "un’operazione di pura demagogia, che si svelerà presto in tutta la sua natura davanti agli occhi dei tanti disoccupati siciliani in cerca di lavoro".

Nell’isola la disoccupazione tocca il 15% e ci sono "previsioni nere" per il 2009, per questo il governo "avrebbe dovuto investire sulla viabilità, sulle ferrovie, sulla mobilità nelle grandi  città, su opere immediatamente cantierabili". Invece, conclude, "prende cinicamente tempo cavalcando le sue manie di grandezza, incurante del fatto che la gente è alla fame".