“Bisogna realizzare opere che migliorano la qualità della vita e sorreggono lo sviluppo, riqualificano l'assetto urbanistico e mettono in sicurezza il territorio ripristinandone l'equilibrio idrogeologico. Il Ponte sullo Stretto, al netto della sua utilità e della sua realizzabilità non è opera che questo territorio così fragile può sopportare”. Così oggi pomeriggio il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano, ascoltato in Commissione Ponte al Comune di Messina.

“Le risorse stanziate sia per la realizzazione del Ponte sia per le opere compensative sono assolutamente insufficienti e peraltro neppure immediatamente disponibili. Messina - ha rilevato Oceano - ha altre esigenze, bisogni, necessità. Altre emergenze. A partire dalla messa in sicurezza del territorio e la ricostruzione delle aree distrutte dall'alluvione del primo ottobre. Prima la messa in sicurezza idrogeologica e sismica e poi la riqualificazione urbanistica e contestualmente infrastrutture che possano dare realmente sviluppo all'economia del territorio e lavoro alle giovani generazioni”.