“Oggi Messina è una città a rischio che prima di ogni altra cosa ha bisogno di tornare sicura”. Il segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano è secco nel chiedere il ripristino urgente delle condizioni minime di sicurezza per Messina, città ad elevato rischio sismico oltre che idrogeologico, “come denunciavamo inascoltati da anni”.

“Parlare del Ponte sullo Stretto ora - prosegue il sindacalista-, mentre si pone il problema di trovare una sistemazione per 1.100 persone senza casa, è davvero un insulto”. Il dirigente sindacale ricorda che secondo gli esperti per ogni milione speso in prevenzione, per il risanamento e la messa in sicurezza del territorio, se ne risparmiano fino a 10 per gli interventi di ripristino successivi a frane e crolli. “Occorre quindi agire subito intercettando tutte le risorse occorrenti sull’opera più urgente per i messinesi: la messa in sicurezza del nostro territorio”.