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Oggi, presso il ministero dello Sviluppo economico, alla presenza del viceministro Teresa Bellanova, si è tenuto il previsto incontro di verifica sulla vertenza Perugina. "L’azienda ha confermato la sua posizione su piano industriale e organici. Noi abbiamo rivendicato l’implementazione del piano, contestando l’idea, ribadita dal gruppo, che tutto si misuri sulla compatibilità dei costi”. Ne danno notizia in una nota congiunta Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil.
“Durante il negoziato è stata formalizzata una proposta del Mise, della presidente della Regione e del sindaco del Comune di Perugia, per avviare un confronto diretto con il board della Nestlè per l’implementazione del piano industriale, anche attraverso investimenti pubblici su ricerca, innovazione, logistica. Come sindacati, abbiamo apprezzato tale proposta", proseguono le tre sigle di categoria.
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Le parti hanno convenuto d'incontrarsi di nuovo in sede ministeriale il 18 gennaio, successivamente ai già previsti incontri del 22 novembre con l’azienda, a Milano, sul piano di ristrutturazione Nestlé Italia e della riunione del Cae a Ginevra il 27 e 28 novembre, dove si presume che la multinazionale presenterà un piano di riorganizzazione della produzione del cioccolato in Europa.
“Nel frattempo, il ministero assumerà iniziative nei confronti del board della Nestlé, dei sindacati e delle istituzioni coinvolte per verificare ulteriori passi avanti della vertenza, al fine di trovare delle condizioni più avanzate a difesa dell’occupazione e della Perugina come Hub internazionale del cioccolato”, hanno concluso i sindacati