“La Cgil conferma quanto da sempre affermato: qualunque sia il numero, e non abbiamo motivo di dubitare che possa essere quello reso noto oggi, bisogna dare subito risposta compiuta a questo grande problema, creato da una riforma sbagliata e superficiale, con una soluzione previdenziale per tutti gli interessati.“ Lo afferma Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil.
“Però il gioco dei numeri ora deve finire – continua Lamonica –: c'è un problema di trasparenza nei dati, che vanno resi espliciti dall'Inps, che dovrebbe essere l'ente che fornisce numeri oggettivi sui quali si assumono poi le decisioni politiche, e non altro. E c'è un enorme problema del governo: il ministro sa perfettamente che i 65 mila sono un numero ricavato dalle risorse stanziate e non certo dagli aventi diritto e che, come lei stessa ha ammesso, è stato compiuto un grande errore”.
“A questo errore ora bisogna mettere riparo – conclude Lamonica – senza altri giochi, restituendo certezza del diritto e sicurezza ai lavoratori, ma anche equità e serietà all'azione del governo, che su questo punto finora non le ha dimostrate”.
Pensioni, Cgil: Basta giocare con i numeri
Lamonica: "La riforma è sbagliata: occorre trovare una soluzione previdenziale per tutti gli esodati"
11 giugno 2012 • 00:00