Dopo oltre 10 giorni di confronto fra governo e Quirinale, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che avvia la riforma della Pubblica amministrazione. Il testo sulle "misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari" entra dunque in vigore il 25 giugno.

Si tratta di un decreto di 53 articoli, che contiene le misure che avviano la riforma degli uffici pubblici e che conferisce i nuovi poteri all'autorità Anticorruzione. Inizia subito la staffetta generazionale, con alcune modifiche, mentre assume pieni poteri, inclusi quelli finora assegnati all'Autorità sugli appalti, l'Anac di Raffaele Cantone.

Tra le varie misure, viene anche sciolto il nodo del trattenimento in servizio, l'opzione che consente i lavoro oltre l'età pensionabile. Rispetto alla versione uscita dal Cdm, restano fuori i militari, mentre possono godere di una finestra transitoria i magistrati, fino al 31 dicembre 2015.

La sintesi delle norme contenute nei due provvedimenti:

TURN OVER E MOBILITA' OBBLIGATORIA. Il limite per le amministrazioni centrali resta al 20% delle uscite per il 2014, 40% per il 2015, 60% per il 2016 e 80% per il 2017, ma il tetto si riferisce alla spesa complessiva e non alle persone. Confermata la mobilita' obbligatoria fino a 50 chilometri.

DISTACCHI E PERMESSI SINDACALI. Confermato il taglio alle agibilità sindacali, così come previsto nelle prime bozze del decreto. L'unica novità è lo spostamento della data, che slitta dal 1 agosto al 1 settembre.

RICAMBIO GENERAZIONALE. Da fine ottobre viene revocato l'istituto dei trattenimenti in servizio, che consentiva di allungare la carriera oltre l'età pensionabile (con la finestra per i magistrati e per i militari). L'abolizione consentirà l'ingresso di giovani generazioni nella Pa, il premier Matteo Renzi ha parlato di 15mila nuovi posti.

TAGLIO AD AVVOCATURA STATO. Confermata la riduzione della percentuale sulle spese legali, che è del 75%, e cala al 10% per gli avvocati dello Stato.

AD ANAC POTERI AUTORITA' VIGILANZA CONTRATTI. All'Authority Anticorruzione vengono attribuiti i poteri dell'Autorità di vigilanza sui servizi pubblici. L'Anticorruzione, se ci sono notizie di reato o arresti, "propone al Prefetto competente" o di "ordinare la rinnovazione degli organi sociali e ove l'impresa non si adegui di provvedere alla straordinaria e temporanea gestione dell'impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione dell'appalto oggetto del procedimento penale" oppure 'di provvedere direttamente alla straordinaria e temporanea gestione dell'impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione del contratto di appalto oggetto del procedimento penale". L'impresa avrà 30 giorni, ridotti a 10 nei casi più gravi, per adeguarsi al rinnovo degli organi sociali.

AGEVOLAZIONI PMI, BOLLETTE ENERGIA MENO CARE. Oltre al taglio del 10% dei costi delle bollette energetiche, a favore delle aziende c'è anche il rafforzamento dell'aiuto alla crescita economica (Ace). Sono anche previste semplificazioni per facilitare le quotazioni.

DIMEZZATI DIRITTI CAMERALI:
Vengono ridotti del 50% anche i diritti annuali che le imprese pagano alle Camere di commercio. Detassazione degli investimenti in impianti e macchinari

RILANCIO AGRICOLTURA, STRETTA SU REATI AMBIENTALI.
Oltre a misure a favore di giovani, lavoro, innovazioni d'impresa, sono anche inserite pene piu' severe sui reati ambientali e un cronoprogramma stringente per le verifiche sulle aree a rischio della 'terra dei fuochi'.