Nei giorni scorsi, si è svolta la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori Nokia e Alcatel Lucent sull'ipotesi di accordo, sottoscritta presso il ministero dello Sviluppo economico, che prevede la gestione di 195 lavoratori in esubero, attraverso un percorso di dodici mesi di cassa integrazione per riorganizzazione. L'ipotesi di accordo è stata approvata dal 92,8% dei votanti.

“Giudichiamo assai positivo l'esito del voto – dice Roberta Turi, della segreteria nazionale Fiom –, e ringraziamo i lavoratori per aver partecipato alle assemblee e alla consultazione referendaria. Un'intesa che adesso dovrà essere gestita a partire dall'impegno dell'azienda a coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori in cigs in percorsi formativi, condivisi con i sindacati, finalizzati alla loro ricollocazione”.

“Sappiamo che nei giorni scorsi si è svolto l'incontro - richiesto più volte dalle organizzazioni sindacali - tra il Mise e i vertici di Nokia, durante il quale sono stati presentati dall'azienda proposte e progetti innovativi: ci auguriamo che, a partire dai prossimi mesi, vengano individuate le opportunità necessarie per ricominciare a crescere, dopo tanti anni di ristrutturazioni e di pesanti tagli occupazionali”, conclude la dirigente sindacale.