“A fronte di quanto è accaduto, a cominciare dal grave incidente al militante No Tav, chiediamo l'immediata sospensione dei lavori di ampliamento del cantiere, anzitutto per ragioni umanitarie”. A dirlo sono il segretario della Fiom Cgil Torino Federico Bellono e il segretario nazionale della Fiom Cgil Giorgio Airaudo.