Sulla legge di bilancio il Nidil Cgil aveva segnalato alle commissioni del Senato "diverse criticità, indicando altresì le opportune soluzioni, comprese le eventuali coperture. Resta la delusione, in alcuni casi perfino la rabbia, per le mancate soluzioni e in alcuni casi perfino per provvedimenti che sembrano delle beffe". È quanto si legge in una nota. 

"Siccome con il 2018 scatta il divieto, previsto dal cosiddetto ‘decreto Madia’, di stipulare da parte delle pubbliche amministrazioni contratti di collaborazione aventi per oggetto prestazioni personali, con previsione di orario e sede di lavoro, con queste disposizioni, o meglio con la loro assenza, molte migliaia di collaboratori si troveranno disoccupati alla scadenza dei loro contratti – riferisce il sindacato degli atipici –. È chiaro come il passaggio alla Camera, ultima occasione prima dello scioglimento della legislatura, rappresenti l'ultima occasione per porre termine a queste inaccettabili situazioni". Il Nidil "porrà in essere tutte le iniziative possibili affinché queste questioni trovino soluzione adeguata e coerente".