Alla Regione Lazio si apre il 'dopo-Marrazzo'. In un clima incandescente il caso giudiziario che ha portato all'autosospensione del governatore - vittima di un ricatto da parte di 4 carabinieri, arrestati con l'accusa di avere chiesto denaro per non diffondere un video compromettente - diventa già politico.
L'autosospensione "non è legittima", siamo "pronti ad azioni legali", fa sapere il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, dopo una riunione con i parlamentari laziali del suo partito. Dunque, subito alle urne, non si può arrivare a fine marzo. Ma il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino, ora reggente, richiama il centrodestra a un atteggiamento di maggiore responsabilità istituzionale.
Marrazzo: scontro politico sull’autosospensione
26 ottobre 2009 • 00:00