"Nella manovra del Governo sono previsti tagli pesantissimi al Club Alpino Italiano e al suo Soccorso alpino e speleologico. La montagna italiana dunque non sarà più sicura". A lanciare l'allarme è lo stesso Club Alpino Italiano. Lo riporta l'Ansa.

"Nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri spicca un nuovo pesante taglio pari a circa il 45% dei finanziamenti. Ancora più grave - si legge in una nota del Cai - è il taglio del finanziamento alle attività di soccorso sanitario in montagna del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Cai (Cnsas) che è stato ridotto di circa il 72%. L'attività di soccorso in montagna è un servizio universale. Senza il Cai e il Cnsas il soccorso sanitario agli abitanti, ai turisti e agli appassionati della montagna avrebbe costi molto elevati che graverebbero interamente sulla finanza pubblica. Va sottolineato che degli oltre seimila interventi l'anno svolti dal Cnsas, meno del 5% sono a favore di Soci Cai".