Un minuto di silenzio, in memoria delle vittime del maltempo. Alle ore 11,59 di oggi (mercoledì 7 novembre) si sono fermati tutti i cantieri della Sicilia: promotori dell'iniziativa sono stati Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl dell'isola, allo scopo di "manifestare la loro vicinanza alle famiglie delle persone scomparse a causa del maltempo". Gli operai edili siciliani, spiegano i segretari generali regionali Franco Tarantino, Francesco De Martino e Paolo D’Anca, dicono "no all'abusivismo, all'incuria e al mancato rispetto delle regole, cause di tragedie come questa. Pretendiamo che partano subito i cantieri per la prevenzione del rischio idrogeologico e quelli per le infrastrutture siciliane. I fondi ci sono, basta alibi".

Per Fillea, Feneal e Filca “I fatti drammatici di questi giorni sono una lezione che non potrà mai più essere disattesa". Franco Tarantino, Francesco De Martino e Paolo D’Anca, in conclusione, affermano che "per evitare altre tragedie come queste va debellata la piaga dell’abusivismo edilizio e va salvaguardato il territorio con i necessari interventi per la messa in sicurezza. Ci sono sia i fondi sia gli strumenti normativi per realizzare questi interventi prioritari: non ci sono più alibi per non farlo, a meno di non volere altre vittime sulla coscienza”.

(aggiornamento ore 15.08)