Il ristorante self-service Camst nel centro commerciale Fonti del Corallo (Livorno) ha chiuso definitivamente e le 15 dipendenti sono state licenziate. La formalizzazione del verdetto è arrivata ieri, 3 luglio e a darne notizia è oggi la Filcams Cgil locale. “Assistiamo all'ennesima tragedia occupazionale in una città già allo stremo. In quel ristorante – spiega Katia Sagretti, funzionaria sindacale – c’erano in maggior parte donne con contratto part-time tra i 40 e i 55 anni, molte di loro monoreddito e con figli a carico. Stiamo parlando di lavoratrici esperte, operative in quella struttura da circa quindici anni. Lavoratrici preparate e molto apprezzate dalla clientela. L'auspicio – prosegue Sagretti – è che la società Igd si impegni a ricollocare queste validi lavoratrici all'interno della galleria o magari presso un'altra delle sue strutture cittadine”.

Sul caso interviene anche Pieralba Fraddanni, segretaria provinciale Filcams Livorno: “La città non può permettersi di perdere altri posti di lavoro. Siamo davanti a una vera e propria emorragia occupazionale: sempre più imprese lasciano il territorio abbandonando i lavoratori a se stessi, questo non è più accettabile. Dobbiamo fare di tutto per cercare di aiutare queste 15 lavoratrici, serve un impegno forte per una loro ricollocazione”. Fraddanni poi mette in guardia: “Il nostro timore è che la chiusura del self-service sia solo la prima di una lunga serie: da oggi a dicembre non è infatti chiaro che cosa succederà a molti negozi presenti all'interno della stessa galleria. Istituzioni e politica – conclude la sindacalista della Filcams – devono assumersi la responsabilità del mantenimento dell'occupazione sul nostro territorio attivando ogni strumento atto a questa finalità. Se le aziende decidono di uscire dal territorio non ci possono essere ricadute occupazionali negative per i lavoratori”.