Continuano in tutta Italia i presidi e le manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil a sostegno della modifica della Legge Fornero. Una mobilitazione di tutte le strutture territoriali iniziata il 5 ottobre e che proseguirà fino al 15 ottobre davanti alle prefetture delle città italiane.

Oggi, 13 ottobre, sono in programma manifestazioni a Napoli, Milano, Reggio Calabria, Locri, Modena, Reggio Emilia, Varese, Legnano, Trapani, Siracusa, Messina e in tutti i capoluoghi pugliesi. 

Per Cgil, Cisl e Uil è urgente "un intervento strutturale" di modifica della legge Fornero che abbassi l'età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci. Ciò anche per favorire il turn over, quindi per incrementare l'occupazione giovanile. Per le organizzazioni sindacali va inoltre varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati, e consentita l'applicazione dell'opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture, così come vanno sanati alcuni tra i più macroscopici “errori” della legge Fornero, quali i macchinisti e quota 96 della scuola.