Un confronto a due è quello che guiderà la presentazione del volume “Acciuffare la luna. Comunità locali sostenibili. Donne e uomini nell’economia della reciprocità”, in programma oggi (27 ottobre) a Napoli, a partire dalle 17, presso la Sala Galatea della Stazione marittima. Assieme alla scrittrice e giornalista Luisa Cavaliere, dialogheranno dei temi del libro il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e l’autore del libro stesso, il presidente della società consortile Mediterraneo Sociale Salvatore Esposito. I due saranno accompagnati dai rappresentanti dei Distretti integrati territoriali nella rete di Mediterraneo Sociale e da numerosi ospiti, chiamati a ripercorrere le attività del consorzio in occasione dell’evento “Mediterraneo Sociale 35°. Trentacinque anni di storie”.

“Sarà un’occasione di riflessione profonda e corale, ma pure di celebrazione gioiosa – osserva Esposito –. Alla segretaria Camusso ho scritto della mia vicenda personale di figlio di ferroviere che, pur privo di mezzi, ha potuto raggiungere, secondo Costituzione, i gradi più alti degli studi, e delle donne e degli uomini della rete di Mediterraneo Sociale, che da 35 anni producono innovazione nel mondo del welfare e dell’economia civile”. Società consortile attiva sui progetti internazionali, Mediterraneo Sociale garantisce servizi amministrativi e di management, attività di supervisione e investimenti strutturali ai propri enti no profit (onlus, coop e imprese sociali) attivi nel mondo dell'esclusione sociale, accoglienza e consulenza per migranti, minori, disabili e detenuti.

La Fattoria sociale Isca delle Donne di Pratola Serra, il Borgo Sociale di Roccabascerana, il neonato Parco Mediterraneo di Somma Vesuviana, il servizio diurno e residenziale Aleph di Napoli, i servizi per i migranti, tra cui Mediterraneo Store-Storie nel bene confiscato di Pomigliano D’Arco, saranno soltanto alcune delle realtà che il segretario generale della Cgil incontrerà, in una giornata che vuole essere di riflessione sugli scenari possibili in cui economia, sostenibilità e comunità possano integrarsi in una formula reale baciata dalla nostra Costituzione. Non solo. Saranno anche raccontate, a partire delle attività di Mediterraneo Sociale, le innumerevoli esperienze meritorie che pur si sviluppano al Sud.

Pubblicato da Lod Edizioni, con l’introduzione del filosofo ed economista francese Serge Latouche,   “Acciuffare la luna” raccoglie “i capisaldi teorici e le buone pratiche messi a punto dalla rete di Mediterraneo Sociale nel corso dei suoi anni di attività, a partire dalla fondazione nel 1979 del “Pioppo”, comunità nata alle falde del Vesuvio, nella cittadina di Somma Vesuviana, impegnata nel trattamento delle tossicodipendenze. L’opera deve il suo titolo al compianto Pietro Ingrao e alle parole che Mario Tronti volle dedicargli alla vigilia del 96° compleanno del dirigente comunista. Il volume si configura come una vasta dissertazione sui temi dell’economia, della governance, dei processi d’innovazione.

La postfazione è curata da Luisa Cavaliere, che garantisce: “Questo libro andrà da solo per le strade del mondo. Intercetterà le domande di chi, meno fortunato di noi, privo dello sguardo generoso che solo la comunità consapevole regala, cerca la strada per capire il presente, abitarlo con agio, scoprendo in esso i semi fecondi di un futuro meno avaro. Diventerà quello che l’autore, quando lo ha pensato, voleva che fosse: una miccia per il pensiero. Un moltiplicatore di azioni, di pratica e di teoria”.