La percentuale più alta di occupati in modo continuativo dopo la laurea riguarda gli ingegneri, quale che sia la loro specializzazione: a tre anni dal conseguimento del titolo, infatti, ha un'occupazione l'88,9% degli specializzati in meccanica, l'88,1% di chi ha optato per ingegneria delle telecomunicazioni e l'84,9% di coloro che hanno scelto ingegneria chimica. È quanto emerge dall'edizione aggiornata dello studio “Università e lavoro, orientarsi con la statistica” diffuso oggi dall'Istat. Buone prospettive di trovare impiego presentano pure le lauree in farmacia (82,5%) ed economia aziendale (76,3%). Sul fronte delle lauree brevi, il mercato assorbe soprattutto i laureati nelle professioni infermieristiche e ostetriche, ma anche scienze e tecnologie farmaceutiche e scienze e tecnologie informatiche offrono buoni sbocchi.