L'indice delle retribuzioni contrattuali orarie di maggio rimane invariato rispetto al mese precedente. Aumenta dell'1,1% nei confronti di maggio 2014. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che complessivamente, nei primi cinque mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell'1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014.

A maggio le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,6% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a maggio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: agricoltura (4,0%), energia e petroli e estrazione minerali (3,0%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (2,8%). Variazioni nulle, invece, in tutti i comparti della pubblica amministrazione e nel settore alimentari, bevande e tabacco.