Dopo due mesi di lotta sono scesi dal tetto dell'Istituto che presidiavano dal 24 novembre scorso: accordo raggiunto sulla vertenza dei precari Ispra, l'Istituto per la protezione e la ricerca ambientale.La firma è arrivata ieri sera alle 23. Ministero dell'Ambiente, Commissario Ispra e rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Anpi e Usi-Rdb hanno siglato un protocollo di intesa che, ha dichiarato il ministro Prestigiacomo, "mette in campo tutte le soluzioni possibili per non disperdere il patrimonio di esperienza e professionalità rappresentato dai ricercatori e consentire un processo di rilancio e valorizzazione dell'Istituto che ha un ruolo centrale nella tutela dell'ambiente nel nostro paese".

"Do atto
alla gestione commissariale ed alle rappresentanze sindacali - ha detto ancora Prestigiacomo - di essersi adoperati con il massimo impegno per raggiungere una intesa difficile, sofferta ma che alla fine credo rappresenti un risultato di cui tutti possiamo essere soddisfatti".

Tra i punti più significativi
dell'intesa c'è il "rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato senza soluzione di continuità, nell'ambito della disponibilità economica, motivato dall'incremento imprevisto delle richieste di pensionamento del personale di ruolo"; l'impegno a "continuare ad avvalersi delle collaborazioni coordinate e continuative e degli assegni di ricerca attivi al 31 dicembre 2009 fino al 31 dicembre 2010", fatte salve necessità relative ai progetti; l'impegno ad attivare ulteriori bandi per collaborazioni coordinate e continuative e per assegni di ricerca attivati dopo la data dell'accordo; concorsi pubblici a tempo determinato e indeterminato che saranno banditi nel triennio 2010-2012.