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Prosegue con un presidio davanti alla sede aziendale la protesta dei lavoratori del contact center di Infocamere, che si danno appuntamento per oggi (giovedì 3 agosto) dalle 14 alle 16 a Roma in via Morgagni. Il sit-in è organizzato insieme a Fiom e Nidil Cgil per rilanciare una vertenza che vede gli addetti in stato di agitazione già da un paio di settimane.
"Nonostante una richiesta urgente d’incontro per l’apertura di un tavolo con tutti i soggetti interessati, unitamente a una diffida dal formulare ulteriori proposte ai lavoratori prima dello svolgimento dell’incontro, a oggi non abbiamo ancora avuto risposta", affermano i sindacati rivolgendosi alla società di informatica delle Camere di commercio italiane.
In gioco ci sono le modalità di assunzione di oltre 90 lavoratori, tra somministrati e tempo determinato, a Roma e a Padova, a cui le società vincitrici della gara di appalto (Rti, Rete temporanea di imprese, composta dalla Cooperativa sociale Giotto di Padova e dalla Credit 2 Cash di Roma) hanno proposto, verbalmente e durante colloqui individuali, la prospettiva di una condizione lavorativa ritenuta "pregiudizievole".
"Malgrado le ampie rassicurazioni di Infocamere, profuse a piene mani nei giorni e nei mesi scorsi – conclude la nota –, le proposte di assunzione prevedono contratti di tre mesi, per il tramite di un’agenzia di somministrazione, con ccnl applicati, aventi condizioni nettamente più sfavorevoli di quello dei metalmeccanici e della contrattazione integrativa, con la prospettiva di contratti part-time, al posto dei full time attuali".