Indetto lo stato di agitazione e un pacchetto di 14 ore di sciopero dei dipendenti dell'azienda di pulizie industriali Guerrucci di Civitavecchia (Roma). “Alla decisione aziendale di non riconoscere i buoni pasto da 5,29 euro giornalieri, a partire dal 1° agosto si è aggiunta la mancata erogazione di una parte di quelli ‘già lavorati’ del mese di luglio. A queste si aggiungono l'annuncio di altre imminenti azioni non meglio definite che non passerebbero dal confronto sindacale e l'istituzione di un nuovo schema turni più gravoso, non condiviso con i sindacati, che ridurrebbe le squadre e determinerebbe tra l'altro una maggiore permanenza in centrale dei lavoratori”, scrivono in una nota Fiom Cgil Civitavecchia, Roma Nord, Viterbo e Usb Civitavecchia. I sindacati chiedono “il ritiro di tutti gli atti unilaterali, di quelli già effettuati e quelli paventati, e il ripristino di relazioni sindacali corrette”. Inoltre, alla luce “delle dichiarazioni aziendali sulle minori entrate di questi mesi, ma considerato comunque l'aumento delle attività per i lavoratori impegnati”, Fiom e Usb chiedono “l'apertura di un tavolo di confronto istituzionale per discutere e chiarire le modalità determinatesi dal nuovo appalto Enel per le pulizie industriali a Torre Valdaliga Nord”.