Referendum
Questa è la settimana che ci porta al referendum costituzionale di domenica 4 dicembre. E sono molte le iniziative in programma su questo argomento. Le ragioni per votare No al referendum saranno al centro dell'assemblea dei delegati e attivisti della Cgil di Parma in agenda per oggi, 28 novembre, alle ore 9.30. L'incontro al Salone Trentin della Camera del Lavoro di Parma vedrà, dopo i saluti di Massimo Bussandri, segretario generale Cgil Parma, il contributo scientifico di Massimo Villone, professore emerito di Diritto Costituzionale all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Mercoledì 30 la Cgil Pistoia e Anpi organizzano invece un incontro a Pistoia, presso la Sala Fondazione Luigi Tronciore, alle ore 17, a cui partecipa il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi. Il giorno dopo, 1° dicembre, Cgil, Anpi, Udu, e Rete degli studenti medi organizzano inoltre un convegno a Firenze, presso la Camera del lavoro, alle ore 17.30. Qui partecipa il segretario confederale, Gianna Fracassi.

Vertenze e rinnovi
Il piano di riconversione della Whirlpool di Carinaro (Caserta) non si sta realizzando. E i sindacati si mobilitano: un’ora al giorno di sciopero (per ogni turno) fino a oggi, 28 novembre, quando nella sede provinciale di Confindustria si svolge l’incontro tra Fim, Fiom, Uilm e i vertici della multinazionale. Il piano, firmato a Palazzo Chigi nel luglio 2015, prevede il passaggio per lo stabilimento dalla produzione alla logistica, ma a far scoppiare la protesta è stata la diffusione da parte dell’azienda della lista di lavoratori che torneranno a lavorare nell’impianto: secondo gli accordi ne mancano 170, mentre 320 sono quelli che rientreranno a Carinaro.

Per oggi 28 novembre è prevista una convocazione al Mise per i sindacati sulla vertenza del Gruppo Novelli. Dopo la convocazione, i sindacati hanno deciso di spostare a Roma la manifestazione nazionale, precedentemente prevista a Terni. La situazione è infatti precipitata, dopo che una soluzione positiva sembrava ormai all'orizzonte, a fronte di un’offerta ufficiale di acquisto dell’intero gruppo. Ma la vertenza si è arenata per l’indisponibilità a cedere le proprie quote di alcuni soci della famiglia Novelli.

Nel quarto incontro di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale Unionmeccanica della scorsa settimana la Fiom ha ribadito l'insieme le richieste della piattaforma e ha definito per oggi, lunedì 28 novembre, alle ore 14 a Milano, l'inizio di un confronto tecnico sui temi della salute e della sicurezza, della formazione continua, del diritto allo studio e dell'apprendistato Unionmeccanica ha dichiarato che non ci sono pregiudiziali sulle richieste avanzate.

Si svolge sempre oggi lo sciopero degli addetti della Mazal Global Solutions in amministrazione straordinaria, la società di riscossione tributi per oltre 400 comuni italiani. La protesta è stata indetta da Filcams Cgil e Fisascat Cisl contro la procedura di licenziamento collettivo avviata per 126 dipendenti. Una vertenza aggravata dal mancato pagamento delle retribuzioni e dall’accesso negato alla cassa integrazione in deroga a livello nazionale.

Il 28 novembre sono in Piazza sotto la Regione Lazio a Roma, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, anche i lavoratori esternalizzati del Cup-Regione Lazio, in presidio per chiedere al presidente della Regione Zingaretti il rispetto degli impegni sulla salvaguardia occupazionale.Il presidio è organizzato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

Continua anche il travaglio dei lavoratori della Exprivia Project di Molfetta, in Puglia, che rimangono ancora in una situazione instabile. Martedì 29 novembre si terrà un nuovo incontro al Mise di Roma, sul tavolo la proposta di Network Contacts che si è dichiarata disponibile ad assumere i lavoratori di Exprivia con il vecchio contratto a tempo indeterminato ma garantendo solo un part-time a 4h. I sindacati puntano ad un'assunzione che mantenga intatto il monte ore dei dipendenti.

Le segreterie provinciali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom di Agrigento si stanno battendo contro quello che definiscono un “atteggiamento arrogante e 
prevaricatore di Tim che vuole disdire 
unilateralmente gli accordi integrativi aziendali”, e contro la mancanza di
 un piano industriale di rilancio. Per questo hanno messo in cantiere una serie di iniziative a supporto della vertenza che si concluderà il 29 novembre con un sit in presso le principali sedi Tim della provincia di Agrigento, mentre il 13 dicembre in concomitanza dello sciopero nazionale Tim, si sta già organizzando una manifestazione regionale a Palermo.

È arrivata la nuova convocazione dei sindacati al tavolo per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, vedrà Cgil, Cisl e Uil mercoledì 30 novembre alle 11, a Palazzo Vidoni. La convocazione è arrivata a poche ore dalla decisione della Consulta sulla incostituzionalità del cuore della riforma della pubblica amministrazione

Il 30 novembre, a Livorno, si terrà anche a un presidio dei lavoratori di Grandi Molini Italiani e dei sindacati di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, presso la sede dell’Autorità Portuale di Livorno per chiedere che il bando di consolidamento della banchina, in ritardo di 6 mesi, sia emesso al più presto.

La protesta dei lavoratori della Vesuvius di Macchiareddu (Cagliari) e Avezzano (L'Aquila) continua. L'azienda ha deciso di chiudere i due stabilimenti entro il 31 dicembre. E sono circa duecento gli operai che da un giorno all'altro si troveranno senza lavoro. A nulla sono serviti, sino ad ora, gli incontri organizzati dal Ministero dello Sviluppo economico. Un nuovo vertice al Mise è previsto per giovedì 1 dicembre.

Sciopero a oltranza fino al primo dicembre alla Lamborghini Calor di Dosso (Ferrara), dove da giovedì scorso i lavoratori si sono astenuti dal lavoro organizzando un presidio contro la chiusura anticipata dello stabilimento. Il primo dicembre è anche in programma un incontro presso la sede di Unindustria, durante il quale si cercherà di capire quanto l’azienda sarà disposta a venire incontro alle posizioni dei sindacati di categoria, che chiedono tempo per poter ragionare sulla possibilità di invertire il percorso di chiusura.