Futuro sempre più a rischio per i 3mila lavoratori di Condotte, dopo gli esiti negativi dell'incontro del 20 giugno al Mise, nel quale i rappresentanti dell'azienda non hanno fatto chiarezza sul futuro e sui livelli occupazionali. I sindacati hanno quindi proclamato tre giorni di sciopero, a partire da oggi, 2 luglio, fino a mercoledì 4, giorno in cui a partire dalle 9 saranno tutti in presidio al Mise, dove si svolgerà alle 11 un incontro tra i tecnici del Ministero, l'azienda ed i rappresentanti dei lavoratori. Nel frattempo, da mesi ai dipendenti delle consortili non vengono pagati gli stipendi.

Si svolge ancora oggi, 2 luglio a Roma, presso la sede del ministero del Lavoro (in via Flavia), un incontro del tavolo sulle nuove tutele per i rider. Al vertice partecipano il ministro Di Maio, i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Ugl), le parti datoriali, una delegazione di rider e i rappresentanti delle aziende del settore.

Oggi, poi sarà accreditata la 14esima per circa 3,5 milioni di pensionati. Ad averne diritto sono tutti coloro che hanno compiuto 64 anni di età e che hanno un reddito lordo mensile che non superi i 1.000 euro. Viene erogata in automatico dall'Inps ma nel caso in cui l'Ente non dovesse conoscere la condizione reddituale del beneficiario è necessario farne richiesta. La quattordicesima per i pensionati nasce da un accordo tra sindacati e governo nel 2007 ed è stata ulteriormente rafforzata ed estesa con l'intesa sottoscritta nel 2016.

L'incontro del 28 giugno, presso il ministero del Lavoro sulla vertenza Italiaonline si è chiuso con un nulla di fatto. I sindacati hanno ribadito che una qualsiasi trattativa può proseguire solo a fronte del ritiro dei licenziamenti coatti ed il blocco dei trasferimenti previsti. Il confronto riprende oggi, 2 luglio, ultimo giorno utile della procedura di licenziamento collettivo. I lavoratori di Italiaonline che hanno scioperato venerdì 29 giugno protestano anche oggi.

È uno scenario allarmante quello tracciato unitariamente dalle segreterie provinciali di Alessandria di Fiom, Fim e Uilm. L’arrivo dell’autunno blinderà l’accesso agli ammortizzatori sociali a quattro aziende metalmeccaniche della provincia e, considerando anche l’indotto, in tutto l’Alessandrino tra 500 e 600 lavoratori rischieranno il posto. A fine settembre, infatti, la Kme di Serravalle, la Bundy di Borghetto Borbera, la Drahtzug Stein di Conzano e la Cerutti di Casale esauriranno i 36 mesi concessi dall’entrata in vigore delle nuove norme del Jobs Act. Per questo i sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil hanno convocato un attivo provinciale unitario dei delegati per oggi, 2 luglio, al Dlf di Alessandria. Una giornata di confronto, dalle 9 alle 15, aperta anche aziende, istituzioni e parlamentari del territorio.

A oltre 6 mesi dall'approvazione della cigs da parte del ministero del lavoro, l'Inps non ha ancora sbloccato i pagamenti della casa integrazione per i 60 addetti della sede di campi Bisenzio della Malo. I lavoratori già stremati dalla lunga vertenza, preoccupati per i posti di lavoro, devono subire questo ulteriore problema. Per questo motivo Filctem Cgil e Femca Cisl hanno deciso di organizzare un presidio presso l'Inps di viale Belfiore a Firenze per oggi lunedì 2 luglio, dalle ore 8.30 alle ore 11.30.

L’assessore per la Funzione pubblica della Regione Sicilia ha convocato i sindacati per domani, 3 luglio, alle 11.30 per discutere della delibera di giunta sulla mobilità interdipartimentale dei lavoratori regionali. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl avevano chiesto alla Regione un incontro urgente dopo il provvedimento che riguarda 150 regionali da mettere a guardia delle dighe. “Qualsiasi provvedimento incida sulla vita dei dipendenti della Regione siciliana deve essere discusso preliminarmente con le organizzazioni sindacali. Pur riconoscendo le esigenze di organico dell’amministrazione, i lavoratori non possono essere presi e spostati, magari anche cambiandogli mansioni, senza un confronto con chi li rappresenta”, dicono sindacati, in riferimento al provvedimento di mobilità interdipartimentale che riguarda 150 dipendenti regionali che potrebbero essere spostati al servizio di guardiania delle dighe.

Restando in Sicilia, a Palermo, sempre domani, presso l'Arsenale Marina Regia, Via dell’Arsenale 140, alle ore 9, è in programma l'iniziativa dal titolo ‘Parla il Cantiere – Investimenti e Lavoro per il futuro di Palermo’, a cui partecipa il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini.

In occasione della giornata del rifugiato del 20 giugno scorso, la Cgil Imperia ha deciso di invitare le organizzazioni del territorio ad un momento di riflessione e confronto da tenersi a Ventimiglia, al Centro Sociale Spes Auser di Frazione Roverino, martedì 3 luglio alle 18. Cgil e Spes da anni, insieme, promuovono varie iniziative volte alla promozione dell’inserimento lavorativo delle fasce deboli: nell’impegno condiviso per la tutela dei diritti degli ultimi, non è mancata anche l’attenzione verso il tema delle migrazioni  e dell’inclusione sociale dei migranti.

La diffusione dei lavoretti della gig economy sta facendo molti danni anche a Monza e in Brianza. Dove la Cgil ha avviato occasioni di confronto, riflessione ed organizzazione sul tema. In quest’ottica il sindacato ha deciso di aprire dal prossimo 21 settembre una nuova sede a Monza, dedicata proprio alle nuove forme di lavoro e di precarietà, particolarmente quelle che toccano le giovani generazioni. La presentazione ufficiale avverrà il 4 luglio alle 10 presso la sede della Camera del Lavoro di Monza. Pochi giorni dopo, dal 13 al 15 luglio, a Triuggio, si svolgerà la festa dei giovani Cgil, “Macello 120”, giunta alla quinta edizione. Il focus sarà proprio sulla gig economy.

Si fa sempre più difficile la situazione della Salvi & C. di Milano, azienda (fondata nel 1920) produttrice di morsetteria, dal 2002 del gruppo francese Sicame. La società, nell’incontro che si è concluso il 27 giugno, ha infatti confermato la procedura di licenziamento collettivo per 44 persone, aperta a inizio mese. Un nuovo vertice è previsto per mercoledì 4 luglio. Fiom Cgil e Uilm Uil hanno proclamato la prosecuzione dello sciopero a rotazione di due ore per reparto e l’assemblea permanente dei lavoratori

Sempre il 4 luglio, ad Ancona, presso il Centro Congressi Cornero Breack, Via Luigi Albertini 6, alle ore 10, è in programma l'iniziativa della Fiom Cgil Marche dal titolo ‘Che Fare? La Cgil al suo diciottesimo’. Partecipa il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini.

Ancora il 4 luglio, a Roma, presso Palazzo Montecitorio, nella Sala della Regina, alle ore 11, il Presidente dell’Inps Tito Boeri illustra il ‘XVII Rapporto Annuale’ dell'Istituto di previdenza. Per la Cgil partecipa un altro segretario confederale: Roberto Ghiselli.

Il giorno dopo lo slittamento al 15 settembre dell’ingresso di AmInvestco nella gestione dell’Ilva, gli operai di Taranto hanno preso posizione, chiedendo al ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, un incontro urgente per discutere della situazione dello stabilimento siderurgico e della trattativa sindacale. In caso contrario, annunciano la “autoconvocazione del consiglio di fabbrica presso il ministero per il prossimo 4 luglio”. Intanto ArcelorMittal, che guida la cordata a cui sarà ceduto il siderurgico, “prende atto del posticipo al 15 settembre 2018 per il completamento dell’acquisizione” ma precisa che “tra oggi e quella data è fondamentale che i progetti di carattere ambientale, che sono stati già iniziati da Ilva, possano continuare come pianificati”.

Il 6 luglio a Bologna, in Piazza Verdi, alle ore 20.45 è invece in programma l'iniziativa organizzata dalla Fiom Cgil Bologna dal titolo ‘Cultura, saperi, democrazia e lavoro. I Metalmeccanici dalle 150 ore al Diritto Soggettivo alla Formazione’, a cui partecipa il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini.

“Per il rinnovo del contratto del gruppo Fca, che scade a fine 2018, vogliamo partire dalle condizioni concrete di lavoro per costruire una piattaforma insieme ai lavoratori”, ha affermato il segretario generale dei metalmeccanici Cgil Re David presentando l’inchiesta svolta negli stabilimenti Fca e Cnhi la scorsa settimana. “Le condizioni di lavoro sono il nocciolo duro, ancora prima del salario”, ha aggiunto, annunciando per il 7 luglio la conclusione del lavoro interno di preparazione della piattaforma, che poi sarà discussa in assemblea con i lavoratori. Re David vede nella trattativa per il rinnovo del contratto collettivo specifico (Ccsl), che sostituisce nel gruppo Fca il contratto nazionale, un’opportunità “per superare le ferite di una rappresentanza dimezzata e di un contratto dimezzato” dall’esclusione della Fiom.