La Cgil non smobilita, al contrario torna in piazza. Domani (mercoledì 19 aprile) dalle ore 10 alle 18 la confederazione terrà un presidio in piazza della Rotonda (Pantheon), in occasione del voto al Senato sul decreto per l'abolizione dei voucher e la reintroduzione della responsabilità solidale negli appalti. Parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che oggi alle 15 sarà ascoltata dalle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Def 2017.

Partirà domani (19 aprile) il referendum tra i 12.500 dipendenti Alitalia chiamati ad approvare il pre-accordo raggiunto tra l'azienda e i sindacati, con esuberi ridotti da 1.338 a 980 e il taglio degli stipendi ridimensionato all'8%. Ci vorrà meno di una settimana per avere i risultati, sulla base dei quali la compagnia andrà avanti o meno con l'attuale piano di ristrutturazione. L'esito positivo è probabile, ma non scontato. Sempre in tema di trasporti, è in corso lo sciopero nazionale di Autostrade: stop per l'intera giornata per protestare contro il mancato rispetto dell'obbligo, da parte delle società concessionarie, di assicurare la presenza fisica ai caselli per tutte le 24 ore. La Filt chiede di lasciare aperti i varchi.

Per il porto di Gioia Tauro la convocazione del governo è finalmente arrivata, ma lo sciopero continua, anche se in una forma “intelligente”. È stato fissato un incontro a Roma per domani (mercoledì 19) presso la sede del dicastero. Dopo la convocazione le maestranze hanno rimosso il blocco dell'autostrada, all'altezza dello svincolo per la città calabrese.

I lavoratori della K-Flex di Monza tornano in sciopero: prosegue la mobilitazione dopo oltre 80 giorni di sciopero, una serrata aziendale e una denuncia per comportamento antisindacale, “per chiedere un ripensamento all'azienda e riaprire la trattativa per un piano industriale che veda un mantenimento della produzione in Italia e l'apertura di una discussione seria sulle modalità di accompagnamento all'uscita dei lavoratori”.

Sindacati verso lo sciopero generale a Livorno. La decisione è nell’aria dopo la rottura nella trattativa con Grandi Molini Italiani che, insieme ad altre vertenze (Aferpi e Unicoop) sta mettendo in ginocchio il territorio. Quanto al caso Grandi Molini, “nonostante la richiesta congiunta di sindacati e istituzioni di differire la procedura, l'azienda ha confermato i licenziamenti e abbandonato il tavolo”. Se ne parlerà in un incontro al ministero dello Sviluppo economico in calendario il 20 aprile. Ma l'attesa è tutta per il vertice di domani al Mise sul futuro delle acciaierie di Piombino, per il quale è attesa una massiccia partecipazione degli operai in arrivo a Roma dalla Toscana

Giovedì 20 aprile a Genova lo sciopero del personale dei servizi scolastici del Comune (asili nido e scuole dell’infanzia). In concomitanza con lo stop, è prevista alle ore 10.30 una manifestazione davanti alla sede del Comune (Palazzo Tursi). A motivare la protesta, indetta da Cgil, Cisl e Diccap, è “l’aumento insopportabile dei carichi di lavoro”, la cronica carenza di personale “che a settembre raggiungerà le 119 unità”, il peggioramento “della qualità dei servizi scolastici e delle condizioni lavorative”.

Protestano da oggi col blocco totale dello straordinario tutti e 35 i lavoratori della Kone delle province siciliane di Palermo, Trapani, Agrigento, Messina, Catania e Siracusa. La mobilitazione è scattata in seguito all'annuncio del licenziamento di un lavoratore, accusato “ingiustamente”, dicono i sindacati, di aver commesso un errore procedurale nella compilazione di alcuni documenti. Un licenziamento ritenuto “ingiusto e del tutto immotivato” dalla Fiom che chiede il reintegro del lavoratore.

Riprende il processo Aemilia in corso a Reggio Emilia con le audizioni delle parti civili. Oggi deporrà Luigi Giove, attuale segretario generale della Cgil Emilia Romagna, anche nella veste di ex leader generale della Fillea (edili) regionale, insieme ad alcuni dirigenti delle Camere del Lavoro di Reggio Emilia e Modena e a un esperto dell’Università di Milano Bicocca. Siamo in una fase cruciale del processo. Le ultime udienze sono state dedicate ad affrontare il tema del lavoro; gli episodi di caporalato e sfruttamento dei lavoratori emersi dall’indagine hanno messo in evidenza situazioni drammatiche e fino a poco tempo fa inimmaginabili in questa regione.

Qualche spiraglio nella trattativa tra sindacati e Carrefour. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro per la gestione della crisi degli ipermercati: si sta trattando per un accordo sulle procedure di mobilità in atto e il rinnovo dell’integrativo. Ne sapremo di più sabato prossimo, quando a Bologna si terrà il prossimo round del negoziato con l’obiettivo di chiudere entro fine mese. Sembra avere i giorni contati, invece, la Mazal Global Solution, un tempo leader nel settore riscossione tributi, in amministrazione straordinaria dal giugno 2016. Oggi lo sciopero dei dipendenti senza stipendio da tre mesi.