La grande recessione del 2008 e la crisi dei debiti sovrani in Europa hanno prodotto un drammatico aumento del numero di giovani senza lavoro. Nel Vecchio Continente oggi sono circa 5,5 milioni i ragazzi tra i 15 e i 24 anni che cercano un lavoro e non lo trovano, con un tasso di disoccupazione giovanile che arriva al 59% in Grecia, al 55% in Spagna e al 41% in Italia.

Di fronte al dilagare della disoccupazione degli under 25 l'Unione Europea ha varato la Garanzia Giovani (Youth Guarantee), il piano che prevede investimenti in politiche attive di orientamento, istruzione, formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani non impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in Education, Employment or Training).

Proprio in base alla Raccomandazione europea del 2013, anche l'Italia garantirà ai giovani fino ai 29 anni un'offerta qualitativamente valida di orientamento e formazione, proseguimento degli studi, lavoro, apprendistato o tirocinio, o servizio civile entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale. I contorni del piano europeo e l'attuazione in Provincia di Trento saranno al centro di un seminario dal titolo "La Garanzia Giovani, il progetto europeo e l’attuazione in Trentino" che si terrà domani, martedì 27 maggio 2014, alle ore 9 e fino alle ore 13.30, presso la sede di tsm Trentino School of Management a Trento in via Giusti 40.

Da programma sono previsti gli interventi, tra gli altri, di Giulia Rosolen (ricercatrice Adapt - Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali), Tiziana Lang (ricercatrice Isfol), Antonella Chiusole (direttrice di Agenzia del Lavoro), Giampiero Girardi (direttore Ufficio giovani e servizio civile della Provincia di Trento), Laura Pedron (Servizio Istruzione della Provincia di Trento) e Nicoletta Clauser (direttore Servizio Europa della Provincia di Trento).