“La liberalizzazione non ha portato benefici, ha peggiorato le condizioni del lavoro. Non si è bilanciata la libertà del mercato con gli effetti sociali”. Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale Filcams Cgil, esprime tutta la sua contrarietà all’apertura 24 ore su 24 di Carrefour. “Noi avevamo espresso fin dal decreto di liberalizzazione del governo Monti forte contrarietà” spiega in un’intervista apparsa oggi sull’edizione fiorentina del Corriere della Sera: “Praticamente adesso si può aprire 365 giorni l’anno, domeniche e festivi, e 24 ore al giorno, allargandosi con nuove superfici di vendita. Per Monti la completa liberalizzazione portava maggiori vendite e maggiore occupazione. Una sorta di sistema perfetto per le imprese, libere di decidere come, quando stare aperte. Lo diciamo da prima del caso Carrefour”.

La segretaria Filcams evidenzia che queste aperture senza limite provocano una contrapposizione “tra consumatori e clienti”, che “non è un buon modo per affrontare le difficoltà del settore commerciale. Ci possono essere equilibri diversi per venire incontro a tutti i soggetti interessati”. Gabrielli ricorda anche che “dove i lavoratori ci hanno chiamato e dove siamo presenti non ci siamo sottratti a gestire il lavoro domenicale. Ma questo non modifica di una virgola il nostro giudizio sulle liberalizzazioni. Quel modello è in vigore, ma è un modello sbagliato”.

Riguardo le condizioni dei lavoratori, la sindacalista evidenzia che “ormai giovani e meno giovani sono disponibili, se è la sola possibilità, a lavorare come propongono per tre mesi dalle 23 alle 6 di mattina, con contratto a temine o interinale. Ci saranno lavoratori condannati a lavorare solo la notte, senza contrattazione. Ma non è così che si sviluppa il settore: tutte le aziende hanno provato ad aprire tutto l’anno, o quasi. I consumi non hanno visto grandi risultati. Ora si esplora questa nuova frontiera: il rischio è che, dopo una sperimentazione, altri seguiranno per non perdere fette aggiuntive di mercato. Noi invece vogliamo ripensare il modello”.