Basta nuovi dirigenti negli enti locali umbri. A dirlo è la Cgil Funzione pubblica regionale, sottolineando come sia “incredibile e inaccettabile – spiega la segretaria generale Vanda Scarpelli – che in questo ultimo scorcio dell’anno alcune amministrazioni locali (Comuni di Terni, Foligno e Spoleto), senza dimenticare i ‘rumors’ che invadono i corridoi della giunta regionale, siano occupatissime a creare nuovi dirigenti, in gran parte decisi unilateralmente, senza alcuna revisione organizzativa complessiva e senza alcun confronto con le rappresentanze dei lavoratori”. La Fp Cgil Umbria chiede alle varie amministrazioni “di chiarire le scelte e le priorità, dove si vogliono allocare risorse e quali servizi garantire. In attesa delle ‘riforme’ annunciate a livello nazionale, sarebbe opportuno ripensare alla governance nel territorio, sommare funzioni nelle apicalità già presenti e provare a utilizzare in sinergia le risorse esistenti”.