Da oggi la Fiom di Milano ha un nuovo segretario generale, anzi, una segretaria generale. I componenti dell’ Assemblea della Fiom hanno eletto, quasi all’unanimità (82 voti a favore, 1 contrario, 2 astenuti) Roberta Turi, che raccoglie il testimone da Marcello Scipioni, chiamato ad altro incarico all’interno della Camera del Lavoro Metropolitana.
Roberta Turi, dopo un’esperienza lavorativa nel settore dell’informatica, l’impegno come delegata e nel movimento internazionale delle donne per la pace, viene chiamata a ricoprire il ruolo di segretaria generale della Fiom di Roma Sud. Il 3 ottobre 2012 entra a far parte della segreteria nazionale della Fiom come responsabile dei settori dell’ elettronica, microelettronica, informatica, e telecomunicazioni, oltre che del Coordinamento Migranti.
“Guidare la Fiom di Milano – ha detto Roberta Turi nel suo breve discorso programmatico – è una grande sfida ma, anche, una grande opportunità. I metalmeccanici di questo territorio negli anni ’70 sono stati l’avanguardia di un movimento che ha portato a conquiste importanti. Quella Milano non c’è più, ma questo è il luogo dove da sempre, prima che altrove, si manifesta il cambiamento, il territorio dove sono avvenute le più profonde e repentine modifiche del mondo del lavoro. Milano, oltre che sede di importanti aziende del settore dell’ informatica e delle telecomunicazioni, ospita anche significativi luoghi del sapere, per questo può essere, contemporaneamente, “terra” in cui allargare le conoscenze e laboratorio dove sperimentare un nuovo modo di influire sui processi.
La Fiom di Milano, come è nella sua storia – ha concluso la segretaria generale - può e deve essere il soggetto collettivo capace non solo di intervenire nei luoghi di lavoro ma, anche di interloquire con ciò che si muove sul territorio con l’obiettivo del cambiamento”.