Si terrà a Urbino lunedì 9 febbraio, ore 17.30, sala Serpieri, una tavola rotonda  per valorizzare il patrimonio culturale e rilanciare il turismo per la creazione di nuovo posti di lavoro "#Jobart, quando il binomio cultura turismo favoriscono crescita e occupazione".

Intervengono Vittorio Sgarbi, Pietro Marcolini, Daniele Vimini, Vilberto Stocchi, Nardo Filippetti, Pietro Lo Mastro e Cristian Sesena. URBINO – Turismo e cultura come motore per lo sviluppo e la crescita. La Filcams Cgil provinciale  organizza una tavola rotonda, lunedì 9 febbraio, alle 17.30 nella sala Serpieri a Urbino.

Il titolo è “#Jobart, con la cultura si cresce “. Interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Urbino Vittorio Sgarbi, l’assessore regionale al Bilancio Pietro Marcolini, il magnifico rettore dell’ Università  di Urbino Vilberto Stocchi, il patron di Eden viaggi l’imprenditore pesarese Nardo Filippetti, l’assessore alla Bellezza e vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini.

Moderatore è il giornalista Michele Romano e prenderanno la parola  anche Pietro Lo Mastro giovane pesarese premiato da Confindustria come  ideatore di una start up molto efficace, ovvero un portale per la selezione del personale di alto profilo nel settore del turismo.

 Alla tavola rotonda, sarà presente anche il  segretario nazionale della Filcams Cgil Cristian Sesena.

Con questa inziativa, la Filcams Cgil si cimenta nell’approfondimento del binomio cultura turismo come motori di ripresa e occupazione. “Nella tavola rotonda – spiega la segretaria generale provinciale della Filcams Cgil Barbara Lucchi, che aprirà i lavori -  vogliamo affrontare temi  specifici e sviluppare idee e progetti, ascoltando sia  la voce dei lavoratori sia i rappresentanti  del turismo e della cultura, con l’ambizione di uscire dal vecchio schema di sindacato di denuncia e di tutela, per farci promotori di una  proposta politica per il rilancio economico del nostro territorio. #JobArt deve servire non soltanto  a raccontare i luoghi meravigliosi con un patrimonio artistico e culturale straordinario del nostro territorio”.

Non va dimenticato che Urbino, già patrimonio dell’Unesco, è stata candidata a Città europea della cultura. “Cercheremo di analizzare le situazioni positive e  quelle più difficili – conclude Barbara Lucchi - legate ad esempio allo sfruttamento e al lavoro nero che nel settore del  turismo e della ristorazione sappiamo essere diffusissimi”.