"Il governo chieda alla Fiat la verità". Lo dice oggi (21 settembre) il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in vista dell'incontro Monti-Marchionne di domani. "Da lungo tempo - aggiunge - si narra di un piano che è evidente che non c'è più, ma nessuno conosce quali sono davvero i piani. Soprattuto non c'è alcuna concretezza - a suo avviso - sul fatto che la Fiat non si stia apprestando a lasciare il paese".

Critiche anche all'esecutivo, dopo il Def che rivede al ribasso le stime sul Pil. "Mi pare che insista su una politica sbagliata", osserva. Dinanzi al peggioramento dell'economia "avrebbe dovuto trarre la conseguenza che una politica di solo rigore continua ad accentuare la crisi e che bisognerebbe, invece, fare una politica diversa".