"Il livello di demagogia nella discussione pubblica di proposte economiche è sempre più alto. Grillo supera tutti, impresa non facile dati i competitor in campo". Lo ha affermato in una nota il vice ministro dell'Economia Stefano Fassina. 

"Propone un reddito di cittadinanza di 600 euro al mese per tutti coloro che siano disponibili a lavorare e un integrazione al reddito fino a 600 euro per le pensioni e le indennità di importo inferiore - ha osservato -. Il costo complessivo supera, secondo le valutazioni più prudenti, i 30 miliardi di euro all`anno. La cosiddetta "copertura" arriverebbe dal taglio delle pensioni d`oro, dall`Imu sui beni della Chiesa e dal taglio delle spese militari. La prima voce, anche nell`ipotesi di considerare d`oro le pensioni superiori a 3.500 euro netti mensili, implica risparmi di alcune centinaia di milioni di euro all`anno".

"L'eventuale Imu sui beni della Chiesa utilizzati per attività miste porterebbe un gettito aggiuntivo di alcune decine di milioni di euro all'anno - ha concluso -. Infine, l'azzeramento delle spese militari (non soltanto gli F-35, ma tutto proprio tutto), a parte il "dettaglio" dell'impossibilità di utilizzare risorse in conto capitale per finanziare spesa corrente, libererebbe circa 3,5 miliardi all'anno. In tutto, in una generosissima valutazione, intorno a 4 miliardi disponibili soltanto per alcuni anni. Un decimo di una prudente previsione di spesa. Le balle di Grillo sono sempre più grosse. Il nuovo che avanza".