Family restaurant è un McDonald's di Bologna in franchising - come la maggior parte dei fast food della multinazionale - che dalla scorsa estate ha cominciato a usare i lavoratori con il contratto di tirocinio al posto del contratto del turismo: 30 ore settimanali per uno stipendio di di 500 euro senza contributi, tredicesima, quattordicesima, tfr e straordinari.

"Molti di questi ragazzi - spiega Gaia Stanziani della Filcams bolognese ai microfoni di RadioArticolo1 - alla fine del periodo di tirocinio non sono stati assunti. Come nel caso di un giovane il quale, finito il rapporto di lavoro, è andato all'ispettorato del lavoro che gli ha dato ragione: il rapporto di lavoro doveva essere di natura subordinata e non di tirocinio".

Come si dimostra un falso tirocinio?

Quando non c'è nessun intervento formativo, quando si assume per svolgere lo stesso lavoro degli altri colleghi. Sì, forse ti insegnano a fare il mestiere, però un anno di tempo per imparare a pulire tavoli e fare panini mi sembra davvero troppo.

C'è anche una differenza retributiva notevole. Voi vi state battendo perché a questo ragazzo venga riconosciuta? L'ispettorato ha già detto qualcosa, chi se ne deve occupare?

La prima vittoria è stata appunto quella del riconoscimento contributivo, che è sempre la cosa più difficile. In pratica l'ispettorato del lavoro, tramite una segnalazione precisa, ha fatto le sue verifiche e ha detto che l'azienda deve pagare i contributi per il periodo pregresso. Ovviamente non basta. Adesso bisognerà agire nei confronti dell'azienda perché vengano riconosciute le differenze retributive e poi anche muoversi politicamente rispetto agli enti di formazione.

Avete notizia di altri falsi tirocini in quel fast food?

Sì, ci stiamo battendo anche per loro. Il nostro vuole essere davvero un accorato appello a tutti coloro che sono assunti per le più disparate mansioni con contratti di tirocinio che non corrispondono a un vero intervento formativo.

Cosa succede ora con l'entrata in vigore del Jobs Act?

Tutto si complicherà perché in casi come questo, nel passato c'era la possibilità della reintegra che oggi non c'è più.