Sciopero oggi (martedì 12 novembre) a Novi Ligure (Alessandria) dei lavoratori ArcelorMittal (700 dipendenti diretti, più l’indotto). Previsto anche un presidio davanti alla fabbrica e davanti alla Prefettura di Alessandria. La mobilitazione è stata proclamata da Fim, Fiom e Uilm di Alessandria insieme alla Rsu per sottolineare, si legge in una nota, “l’allarme sociale e il fatto che qualunque tipo di confronto con l’azienda deve avvenire con il coinvolgimento del sindacato e dei lavoratori”.

L’accordo sottoscritto l’anno scorso presso il Mise, ricorda la nota, “è stato frutto di una lunga trattativa e aveva già lasciato migliaia di lavoratori fuori, in cigs. Pensare di rimettere in discussione quell’equilibrio basato su un piano industriale e ambientale in cui ArcelorMittal si era impegnato a mantenere l’occupazione e la produzione dell’acciaio da Taranto a Genova, Novi, Racconigi, Marghera non è accettabile e soprattutto non può avvenire senza che i lavoratori siano informati di ciò che si sta discutendo”.

Sindacati e lavoratori chiederanno di essere ricevuti dal prefetto e manifesteranno la propria preoccupazione, ma anche “la rabbia di chi da anni non vede un futuro per il proprio posto di lavoro in un settore e un territorio già pesantemente colpiti dalla crisi industriale. Chiediamo alla cittadinanza, alle istituzioni e a tutte le forze politiche e sociali di scendere in campo a fianco dei lavoratori”.