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“Salutiamo positivamente il via libera definitivo al ddl esodati, che prevede l'estensione della salvaguardia ad altre 32mila persone. Sono oltre 170mila i lavoratori e le lavoratrici che, con la loro mobilitazione, sono riusciti ad affermare il loro diritto alla pensione, ma la partita non è finita". Così Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, commenta l'approvazione definitiva del disegno di legge sugli esodati da parte della Commissione Lavoro del Senato, riunita in sede deliberante.
“Il risultato ottenuto oggi in Parlamento non pone infatti la parola fine a questo triste capitolo: è necessario individuare con certezza coloro che sono rimasti tagliati fuori dalla salvaguardia a causa dei paletti e dei limiti previsti nei diversi decreti, e trovare una soluzione per tutti", continua Lamonica. "Rimuovendo questi vincoli si potrà superare l'assurda situazione per cui, a fronte di migliaia di persone ancora nel limbo, su alcuni dei precedenti decreti la spesa effettiva risulta inferiore a quella prevista".
"È arrivato il momento di superare definitivamente questa vicenda. Anche perchè sul fronte della previdenza - sostiene la dirigente sindacale - è necessario riaccendere i riflettori. Le pensioni devono tornare nell'agenda del governo: è doveroso correggere profondamente la legge Fornero, cominciando dall'introduzione della flessibilità in uscita e senza penalizzazioni". Una strada, questa, che per Lamonica "può dare risposte al problema sempre più drammatico dell'occupazione dei giovani, in un mondo del lavoro che ne lascia a casa il 44,2%". "Anche per questi motivi - conclude - la Cgil sarà in Piazza San Giovanni il prossimo 25 ottobre".